I DOCENTI DELL’ IC Torgiano Bettona PER LA PACE
Il Collegio dei Docenti dell’IC Torgiano Bettona, consapevole della responsabilità educativa nel promuovere il rispetto dei diritti umani, la giustizia e la pace, esprime la sua posizione sulla crisi attuale a Gaza e sulla storica questione israelo-palestinese, in conformità ai principi di equità e non discriminazione.
Considerando che:
* Ebrei e palestinesi sono entrambi popoli con pari diritto di vivere in sicurezza, libertà e dignità all’interno di stati sovrani riconosciuti dal diritto internazionale;
* La situazione attuale a Gaza, secondo autorevoli istituzioni internazionali, ha assunto le caratteristiche di un genocidio, con gravi violazioni dei diritti umani e perdite civili inaccettabili;
* La violenza contro i civili, da qualunque parte provenga, rappresenta un ostacolo alla costruzione della pace e alla convivenza tra i popoli;
* La liberazione degli ostaggi è un passaggio fondamentale per avviare un processo di riconciliazione e di dialogo;
* La storia del conflitto israelo-palestinese richiede un approccio fondato sulla diplomazia, la giustizia e la nonviolenza per evitare ulteriori sofferenze;
IL COLLEGIO DEI DOCENTI SI IMPEGNA A:
* Condannare senza ambiguità ogni forma di violenza, di oppressione e di attacco contro civili, ribadendo in particolare la denuncia del genocidio in corso contro il popolo palestinese;
* Sostenere il diritto di entrambi i popoli a vivere in stati sovrani e sicuri, promuovendo il riconoscimento reciproco e una soluzione pacifica al conflitto;
* Promuovere percorsi educativi che aiutino gli studenti a comprendere le radici storiche del conflitto, favorendo la cultura della pace, del dialogo e della mediazione nonviolenta;
* Invocare la liberazione immediata degli ostaggi e l’immediato cessate il fuoco, come condizione preliminare per la ripresa di un processo politico fondato sul rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani;
* Esortare le istituzioni internazionali ad adottare misure diplomatiche efficaci per proteggere la popolazione civile, fermare le operazioni militari e ricostruire un processo di pace giusto e duraturo.
Con questa mozione, anche la nostra scuola ribadisce il suo ruolo educativo nel trasmettere valori
di rispetto, giustizia e solidarietà, affinché le generazioni future possano contribuire alla costruzione di un mondo più pacifico e giusto.
In conseguenza di quanto affermato, il Collegio dei Docenti auspica che l’Italia possa assumere un ruolo di autentico promotore di pace nel conflitto israelo-palestinese. La fornitura di armi ad Israele da parte del governo italiano alimenta la spirale della violenza e ostacola ogni tentativo di dialogo e riconciliazione. Un vero processo di pace richiede equilibrio, imparzialità e un impegno concreto verso il rispetto dei diritti umani di tutti. Esortiamo il governo italiano a riconsiderare le proprie politiche, orientandole verso iniziative di mediazione e cooperazione umanitaria, affinché il diritto alla sicurezza e alla vita sia garantito per tutti, senza distinzioni di nazionalità o
appartenenza politica.
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