Negli ultimi giorni del mese di giugno l’istituto ha avuto accesso a importanti risorse che il Ministero dell’istruzione ha erogato per la realizzazione di attività che possano in qualche modo compensare anche solo in parte gli alunni rispetto a ciò che più è mancato nell’ultimo periodo funestato dalla pandemia.
Usando le parole stesse del Ministro dell’Istruzione (Nota 643, Oggetto: Piano scuola estate 2021. Un ponte per il nuovo inizio): “…le modalità più opportune per realizzare “il ponte formativo” sono quelle che favoriranno la restituzione agli studenti di quello che più è mancato in questo periodo: lo studio di gruppo, il lavoro in comunità, le uscite sul territorio, l’educazione fisica e lo sport, le esperienze accompagnate di esercizio dell’autonomia personale. In altri termini, attività laboratoriali utili al rinforzo e allo sviluppo degli apprendimenti, per classi o gruppi di pari livello.”
A tempo di record, la scuola ha predisposto un articolato piano di azione che prevede molte opportunità COMPLETAMENTE GRATUITE PER LE FAMIGLIE.
Il piano prevede attività segmentate per quattro diverse fasce di età sulla base della classe/sezione frequentata in questo ultimo anno: Infanzia – Primaria Classi 1°-2° – Primaria Classi 3°-4°-5° – Secondaria di I grado in moduli da realizzare sia nel comune di Torgiano che in quello di Bettona. Non si tratta di alternative alle varie proposte di centri estivi già esistenti sul territorio.
La scuola propone attività mirate, prevalentemente laboratoriali e circoscritte a piccoli gruppi (max 15 alunni), su temi di interesse vario quali sport misti, teatro, arte e creatività, lingua inglese e certificazioni linguistiche, scienze, italiano L2 per alunni non italofoni e uscite naturalistiche e culturali che saranno modulate in periodi, luoghi e orari diversi.
L’idea è quella di offrire gratuitamente almeno una opportunità di arricchimento culturale a una platea di utenti molto ampia, cercando di contrastare la povertà educativa che si è rischiato di avere come conseguenza delle tante iniziative a cui si è dovuto rinunciare in ambito scolastico e sociale negli ultimi 18 mesi.
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