Progetto Italia Solidale-Mondo Solidale. La pace in noi, fra noi e nel mondo

Il Progetto, che ha coinvolto alcune classi della Sc. Sec. di Passaggio, è stata occasione di riflettere sull'inclusione e sui diritti umani e sulla pace.

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Il progetto “Italia Solidale-Mondo Solidale. La pace in noi, fra noi e nel mondo” ha coinvolto le classi prime della Sc. Secondaria di Passaggio di Bettona (classi 1A e 1B) che durante l’a.s. hanno effettuato dei collegati on line per incontrare una bambina ugandese, Linda, per conoscerla ed aiutala a distanza. Ma il progetto ha significato molto di più di un sostegno a distanza.
Ci sono stati tre collegamenti (giovedì 13 febbraio, mercoledì 2 aprile, lunedì 19 maggio) in cui gli alunni e le alunne delle due classi hanno incontrato Linda e sua madre. Durante questi collegamenti Linda ha mostrato loro la sua divisa scolastica, la sua pagella, il luogo dove vive e l’attività economica a cui si dedica grazie al contributo che le arriva da parte dei nostri studenti e studentesse. Soprattutto c’è stato uno scambio vero e sincero, gli alunni e le alunne hanno avuto la possibilità di parlare con lei, di farle domande, di esprimersi senza sentirsi giudicati, sentendosi voluti bene dalla bambina africana e volendole bene. Durante questi collegamenti si è realizzata la vera inclusione, perché tutti i ragazzi e le ragazze erano uguali, indipendentemente dal loro rendimento scolastico e dalla loro provenienza cultura. Al termine del primo collegamento gli studenti  e le studentesse hanno realizzato dei disegni e scritto dei testi per Linda e lo stesso è stato fatto al termine del secondo collegamento. Nel confronto è stato dato ampio spazio alla loro espressione libera, alle domande da porre a Linda, tanto che il terzo collegamento è stato dedicato interamente allo scambio di opinioni e il diaologo, a costruire una relazione tra la bambina e gli alunni e le alunne delle due classi. Questa esperienza è stata particolarmente significativa al fine di promuovere valori fondamentali come il rispetto del diverso, la solidarietà, l’empatia; è stata data ai ragazzi la possibilità di riflettere sul senso di responsabilità verso gli altri e su tematiche di giustizia sociale. La realtà incontrata dagli alunni e dalle alunne attraverso i collegamenti ha messo in risalto i diritti del bambino, della donna e del lavoratore, perché l’associazione “Italia Solidale-Mondo Solidale” dà valore alla dignità della persona, indipendentemente dal colore della pelle, dalla cultura, dal popolo e dalla religione. E’ stato bello perché ha coinvolto anche i genitori e gli insegnanti che hanno incontrato Linda in due collegamenti pomeridiani, all’inizio e al termine del progetto (mercoledì 15 gennaio e mercoledì 21 maggio), apportando il loro contributo e facendo a loro volta domande. I genitori hanno espresso la massima disponibilità, collaborazione e adesione. Un ringraziamento va anche a tutti quegli insegnanti che hanno contribuito all’attuazione del progetto, mettendo a disposizione parte del loro tempo per i collegamenti o per la realizzazione degli elaborati da parte degli alunni. Alcuni insegnanti hanno fatto riflettere gli alunni sul significato profondo di quello che stavano facendo. Un insegnante ha anche incluso tale progetto tra le attività significative documentate nel portfolio del percorso abilitante per docenti.
Ma i protagonisti veri del progetto sono stati gli alunni e le alunne, che hanno manifestato il loro entusiasmo, in particolare nel terzo collegamento sono intervenuti numerosi, esprimendo il desiderio di rivedere Linda anche il prossimo anno e manifestando tutta la loro gioia per averla conosciuta e per essere stati con lei durante i collegamenti. Infine, dal punto di vista didattico, il progetto  “Italia Solidale-Mondo Solidale. La pace in noi, fra noi e nel mondo” ha permesso di lavorare  in un’ottica di potenziamento sia delle competenze chiave europee (competenza multilinguistica; competenza digitale; competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; competenza sociale e civica in materia di cittadinanza; competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali) che delle competenze di cittadinanza (saper comunicare attraverso diversi canali; collaborare epartecipare e riconoscere i diversi punti di vista; agire con responsabilità; individuare collegamenti e relazioni tra i diversi ambiti disciplinari).
Questa della scuola è solo una delle tante realtà in cui è presente Italia Solidale, che opera in tante altre scuole d’Italia, in tutte le regioni italiane e in tanti Stati dell’Africa, dell’India e dell’America Latina, salvando la vita a tantissimi bambini e famiglie e cercando di portare ovunque dignità alle persone, rispettando la loro diversità e portando così un’esperienza di
pace.

Maria Beatrice Proietti, Referente di progetto

Cliccando sull’immagine è possibile accedere alla documentazione fotografica.

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