Ha preso ufficialmente il via The Powers of Te(e)n, un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale all’interno del bando POLARIS, che coinvolge studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado in percorsi di orientamento e formazione sulle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica).
Il progetto è promosso da un partenariato composto da Cooperativa Densa (capofila), Cooperativa FARE, Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, POST –Museo della Scienza e FORMA.Azione srl. L’obiettivo è promuovere l’inclusione digitale e contrastare stereotipi di genere, accompagnando ragazze e ragazzi – in particolare quelli residenti in aree rurali e periferiche – alla scoperta delle opportunità formative e professionali offerte dai settori STEM in 6 scuole partner distribuite su diversi territori dell’Umbria: Istituto comprensivo Assisi 1, Istituto Comprensivo Gualdo Tadino, Istituto Comprensivo Perugia 9,
Istituto Comprensivo Perugia 14, Istituto Comprensivo Torgiano-Bettona, Istituto Omnicomprensivo "R. Laporta"
Siamo entrati a pieno nella fase preparatoria del progetto: le attività centrali con le classi prenderanno piede a partire da settembre 2025, con l’inizio del nuovo anno scolastico. Il percorso si articola in cinque fasi: ispirare, sperimentare, immaginare/ideare, verificare e presentare, in un viaggio coinvolgente tra laboratori universitari, musei della scienza,
esperienze immersive e sfide educative basate sulla realtà dei territori. A partire da settembre 2025 e fino a giugno 2026 in ogni scuola coinvolta scuola saranno sviluppate attività che prevedono: uscite presso luoghi della cultura e della formazione
scientifica, orientamento su diversity & inclusion legate al mondo scientifico, approfondimento attraverso sperimentazioni scientifiche delle realtà territoriali a cui seguirà una fase conclusiva di restituzione e ulteriore rafforzamento delle competenze STEAM. Il progetto si ispira al celebre documentario “Powers of Ten” di Charles e Ray Eames, per
aiutare i giovani a “allargare lo sguardo” sul proprio futuro, potenziare le proprie competenze, immaginare nuove soluzioni e diventare protagonisti consapevoli dei cambiamenti tecnologici e sociali.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo
seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione, con l’obiettivo di valutarne l’impatto e replicare su scala più vasta quelli più efficaci.
Per maggiori informazioni: www.fondorepubblicadigitale.it
0